Laboklin vi presenta i risultati di un vasto studio retrospettivo basato sui dati di screening allergologici condotti su 10.832 cani e 1.872 gatti. Siamo fieri di aver presentato questo studio il 7 Marzo al VetMadrid 2020, uno dei più grandi congressi per la medicina veterinaria in Spagna. La vostra fiducia in noi e nel nostro lavoro è ciò che rende possibili queste ricerche; per questo siamo sempre desiderosi di condividerne con voi i risultati.
Ci applichiamo costantemente per migliorare ed espandere le nostre ricerche per contribuire al raggiungimento di nuove conoscenze in campo allergologico. I risultati clinici di questo specifico studio sono riportati di seguito:
Introduzione
La prevalenza stimata della dermatite atopica canina è del 10-15%¹ e quella della dermatite felina non causata da una ipersensibilità alle pulci è del 12%². La prevalenza dell’infestazione da pulci è dell’8% – 21,1% nei gatti e del 5,1% – 6,8% nei cani esaminati in cliniche europee ³. Gli autori non sono a conoscenza di uno studio esistente sulla prevalenza di sieropositività per IgE nei confronti di pollini, acari, funghi e pulci in cani e gatti allergici.
Obiettivi
Valutazione della prevalenza di sieropositività per IgE nei confronti di quattro gruppi di allergeni: pollini, acari, funghi e pulci da campioni di siero di cani e gatti allergici.
Materiali e metodi
Lo studio include 10.832 campioni di siero canino e 1.872 felino arrivati nel 2018 a LABOKLIN. Il test ELISA da Heska®, basato sul recettore FcεR1α, è R1α, è stato utilizzato per rilevare le IgE contro pulci, acari, pollini e funghi.
Risultati
69,44% dei campioni provenienti da gatti hanno prodotto risultati positivi per almeno uno dei quattro gruppi di allergeni. Nel 14,08% e nel 33,31% dei campioni positivi sono stati trovati alti livelli di IgE nei confronti delle pulci rispettivamente in cani e gatti. Lo 0,61% dei cani e il 6% dei gatti sono risultati positivi esclusivamente alle pulci. Il 96,74%, 39,93% e il 14,04% dei cani sono risultati rispettivamente positivi agli acari, pollini e funghi. Per quanto riguarda i gatti, l’89,23%, il 41,54% e il 7,15% dei campioni positivi hanno riportato alti livelli di IgE nei confronti rispettivamente di acari, pollini e funghi.
Nel 48,23% dei gatti e nel 41,63% dei cani è stata riscontrata positività concomitante agli acari e ai pollini. Una positività ai pollini senza una positività agli acari è stata riscontrata nel 4% dei gatti e nell’1,57% dei cani. Una positività agli acari senza una positività ai pollini è stata invece osservata nel 58,37% dei cani e nel 58,02% dei gatti. Dei campioni che sono risultati positivi alla muffa, il 99% di quelli provenienti da cani e l’89,25% di quelli provenienti da gatti è risultato positivo anche agli acari.
Discussione
Il test sierologico allergologico è adatto per identificare gli allergeni responsabili delle manifestazioni cliniche degli animali allergici⁴. L’esistenza di siero con risultati negativi per tutti i gruppi di allergeni potrebbe essere correlato ad una errata caratterizzazione allergologica dell’animale, ad allergie alimentari, trattamenti con glicocorticoidi, stagionalità o un basso livello di IgE nell’animale allergico (cAD intrinsico). Il maggior numero di campioni negativi provenienti da gatti (30,56%) rispetto a quelli provenienti da cani (10,17%) potrebbe essere indice della presenza di una maggior difficoltà nell’identificare gatti allergici, oppure di una più alta prevalenza di allergie alimentari feline o di trattamenti con glucocorticoidi.
In questo studio la prevalenza di ipersensibilità alle pulci è risultata maggiore rispetto a quella riportata in letteratura per le infestazioni da pulci. Questi dati confermano quanto sia di importanza critica per gli animali allergici il ruolo giocato dalle infestazioni di pulci e la necessità di implementare un buon programma di controllo delle pulci.
Secondo questo studio, gli acari possono essere considerati come la causa principale di allergia ambientale in cani e gatti. Più del 40% degli animali presenta contemporaneamente alti livelli di IgE sia per i pollini che per gli acari. Non si sono ricavati dati in merito all’esclusiva ipersensibilità ai pollini e alla muffa.
Conclusioni
- Il controllo delle pulci è obbligatorio in tutti i pazienti con allergia clinica.
- Gli acari rappresentano gli allergeni più frequentemente coinvolti nelle allergie ambientali di cani e gatti.
- Quasi la metà di cani e gatti con ipersensibilità presentano contemporaneamente alti livelli di IgE sia nei confronti di acari che di pollini.
Lorente Mèndez C, Wagner R.
Bibliografia
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Hillier A, Griffin CE. The ACVD task force on canine atopic dermatitis (I: incidence and prevalence). Vet Immunol Immunopathol. 2001;81(3-4:147-151).
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Rust The Biology and Ecology of Cat Fleas and Advancements in Their Pest Management: A Review. Insects. 2017 8(4:118).
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Gedon NKY, Mueller RS. Atopic dermatitis in cats and dogs: a difficult disease for animals and owners. Clin Transl Allergy. 2018; 8:41.