Nella medicina dei piccoli animali come cani, gatti ma anche porcellini d’India, la diagnosi degli ormoni tiroidei gioca un ruolo importante. Anche uccelli e rettili possono però mostrare malattie della tiroide scatenate, ad esempio, da tiroidite o da carenza di iodio. Casi di ipotiroidismo sono stati descritti anche in Psittacus erithacus, Amazzoni, Ara, parrocchetti e in alcune altre specie. Un Anodorhynchus hyacinthinus affetto presentava dermatite ulcerosa ed endocardite valvolare (Huynh et al. 2014).
Sono state descritte anche perdita di penne, obesità, ipercolesterolemia e anemia non rigenerativa (Oglesbee, 1992). Tuttavia, l’ipertiroidismo causato ad esempio da tumori che producono ormoni, è raro negli uccelli.
Le tartarughe con ipotiroidismo mostrano anoressia, letargia e mixedema della pelle intorno alla testa, al collo e agli arti anteriori. A causa della posizione della tiroide alla base del cuore, raramente si osserva gonfiore della zona del collo.
Particolarmente colpite sono le tartarughe giganti, come quelle delle Galapagos (Chelonoides nigra) o quelle di Aldabra (Aldabrachelys gigantea). La causa è solitamente una carenza di iodio dal cibo o l’alimentazione con piante gozzigene come il cavolo cinese, i broccoli, il cavolo e la soia. È stato descritto anche un caso di ipertiroidismo in un’iguana verde (Iguana iguana), causato da un adenoma tiroideo che ha comportato perdita di peso, polifagia, iperattività, aumento dell’aggressività, perdita delle spine dorsali, tachicardia e aumento della circonferenza del collo (Hernandez-Divers et al. 2001).
La diagnosi di ipotiroidismo negli uccelli e in molte specie di rettili è spesso difficile perché i livelli di tiroxina (tT4) nel sangue sono già molto bassi nel range di normalità e sono quindi spesso al di sotto del limite di rilevazione degli strumenti analitici spesso utilizzati (ad esempio <0,12 µg/dL). Test di stimolazione del TSH con TSH bovino e umano sono stati descritti con successo anche negli uccelli.
Tuttavia, la misurazione del TSH non è attualmente possibile di routine a causa della struttura molecolare specie-specifica e solo raramente T4, T3 e fT3 liberi sono stati determinati a scopo diagnostico.
Laboklin ha ora sviluppato un metodo LC-MS per misurare in modo affidabile il basso tT4 negli uccelli e nei rettili con un limite di rilevamento < 0,02 μg/dL.
Il metodo è stato testato e validato con campioni di sangue di varie specie di tartarughe, lucertole, serpenti e psittacidi ed è ora disponibile per la diagnostica di routine con il codice 1089.
Tuttavia, a causa della grande variabilità delle specie, non è possibile fornire valori di riferimento.
Dott. Christoph Leineweber