Sicuramente la prima domanda che molti si pongono è: “Perché dovrei usare la pettorina invece del semplice collare?”
La risposta a questa prima domanda la riporto in fondo a questo articolo.
Parto invece dalla seconda domanda che di solito viene fatta:
“A che età è meglio iniziare ad usare la pettorina?”
DA SUBITO! …se è quella giusta!
E ora via alla terza domanda, che tutti dovrebbero porsi, ma che molti, non essendo pratici dell’argomento, tralasciano:
“Quale tipo/modello di pettorina è meglio prendere per il mio cane?”
Possiamo dividere le pettorine in 3 categorie, allego alcune immagini:
- ascellari, da evitare perché possono dare fastidio/irritazioni alle ascelle, sono complicate e noiose per il cane da indossare (si devono infilare entrambe le zampe anteriori del cane all’interno della pettorina), in cani che tirano al guinzaglio possono dare problemi alle articolazioni delle spalle soprattutto in fase di crescita.
- non ascellari, a seconda della conformazione fisica del cane, meglio se possibile averle entrambe in modo da farle provare al cane e, se non ci sono particolari problemi, si possono alternare, così anche i mantelli più sensibili non rischiano di rovinarsi.
> pettorina alla romana o ad H, da cercare il modello che ha 2 chiusure e possibilmente 3 anelli, 2 in alto e uno sul petto, come vedete nella foto qui sopra, potrebbero tornare utili.
È bene che ci siano 5 punti di regolazione, per adattarla al meglio ad ogni cane: 1 sullo sterno e 4 ai lati (2 sul collo e 2 sul torace).
Importante scegliere bene la taglia! Di solito si trova un cartellino con le taglie della pettorina in base alle misure del cane.
Il punto di aggancio del guinzaglio deve arrivare più o meno alla fine della cassa toracica, a livello del baricentro del cane.
Come vestizione è comoda perché si infila come un collare, dalla testa, ma per alcuni cani è troppo ingombrante nel momento in cui la si avvicina al loro muso; in questo caso si deve abituare il cane gradualmente!
Attenzione: evitare di attaccare la medaglietta allo stesso anello dove poi andrà il guinzaglio perché farà rumore e perché si potrebbe sbagliare anello di aggancio del guinzaglio: durante la passeggiata l’anello della medaglietta che di solito è più “debole” si potrebbe aprire e ci si troverbbe senza cane al guinzaglio.
> pettorina svedese o norvegese, i modelli disponibili sono veramente tanti, con fasce più o meno larghe, imbottite, … da provare!
Cercare magari il modello con tre anelli di metallo: 1 in alto e 2 laterali (se poi ce ne fosse uno anche sulla fascia pettorale sarebbe ancora meglio).
L’unico rischio è che al cane possa dare fastidio a livello ascellare, da valutare attentamente la taglia/il modello e la reazione del cane e della pelle/pelo in quella zona con il passare del tempo.
A livello di vestizione richiama un po’ il collare perché è veloce da indossare, è poco ingombrante e quindi accettata più facilmente anche da cani un po’ timorosi, non abituati alle manipolazioni.
In ogni caso, la pettorina non deve MAI stringere, non deve essere una scomodità, si deve poter passare agevolmente un dito tra pettorina e cane.
Non farla indossare MAI per tutto il giorno al cane: starà molto più comodo se riposerà “nudo” e non si rovinerà il pelo!
Si dice che il cane riesca a sfilarsi agevolmente la pettorina, vero! Gli si deve insegnare che non ce n’è bisogno!
E se si sanno gestire bene pettorina, guinzaglio e relazione con il proprio cane, non succederà MAI!
Perché il consiglio di cercare le pettorine con più anelli di metallo?
Perché alle volte, con cani che tirano al guinzaglio, avere più punti di appoggio (aggancio) permette di gestirli meglio mentre magari si lavora insieme ad un professionista per cercare di migliorare questo aspetto della relazione!
Ora, veniamo alla prima domanda:
“Perché dovrei usare la pettorina invece del semplice collare?”
Perché il collare non permette ai cani di dialogare tra loro, di esprimersi attraverso il loro linguaggio.
Perché una relazione non può essere basata su un obbligo, una costrizione in un momento così frequente e importante come quello di quando si esce, si va in passeggiata, si conoscono altri cani e il mondo intero.
Pettorina e guinzaglio dovrebbero essere dei prolungamenti delle braccia, delle ancore di sicurezza per proteggere il cane, andrebbero usati come ganci di sicurezza.
Non dovrebbero essere usati come volanti per far andare il cane dove si vuole, per non farlo annusare troppo per terra, per non farlo andare da una parte o dall’altra.
In questa ottica, se si deve “chiedere” al cane di non tirare e lui indossa un collare, quello che arriverà al cane sarà prima di tutto dolore/fastidio.
Se indossa una pettorina sarà: “Cosa c’è che mi impedisce di andare dove voglio? Aspetta che mi giro…oh si è vero! Ho il mio umano dietro!?… ma perché mi guarda sorridendo? andiamo a vedere cosa avrà di interessante da farmi fare …“
Inoltre il collare può creare problemi fisici a livello di trachea, muscoli, postura… non è difficile da immaginare, giusto?
E ora… buone passeggiate!!!
Dott.ssa Deborah Fratucello