Hopster-Iverse – Perdita di peso: possiamo prescrivere solo steroidi?
L’autrice ha affrontato il tema della perdita di peso cronica nei cavalli adulti e ha discusso in modo più dettagliato la “inflammatory bowel disease” (IBD). Questa è caratterizzata dall’infiltrazione di cellule infiammatorie nella mucosa o sottomucosa del tratto gastroenterico. La diagnosi di IBD deve essere raggiunta mediante una diagnostica di esclusione e quindi rilevando le seguenti caratteristiche: parete intestinale ispessita (ecografia), test di assorbimento anomalo (colon), ipoproteinemia e ipoalbuminemia, evidenza istologica di infiltrazione di cellule infiammatorie (linfociti, granulociti eosinofili, ecc.)
L’eziologia non è stata ancora chiarita. Si sospetta una reazione immunomediata verso un antigene non ancora identificato.
Una terapia consiste quindi nell’evitare l’antigene sospetto. Si consiglia una dieta di eliminazione ed un eventuale controllo dei parassiti. Inizialmente si può provare il desametasone sistemico, seguito dal prednisolone (a volte per tutta la vita).
Sebbene la prognosi sia riservata se la terapia viene iniziata precocemente, i cavalli con malassorbimento in corso tendono ad avere possibilità limitate di recupero.
Hughes – Trapianto fecale: le feci la cura?
Hughes ha affrontato il tema del trapianto del microbiota fecale nei cavalli. Le indicazioni sono: diarrea, enterite e colite, anche nei puledri di età superiore alle 24 ore. I cavalli donatori devono essere sani, non aver ricevuto alcun farmaco nelle ultime settimane e avere uno screening fecale negativo per i patogeni. È stata descritta la preparazione delle feci. I cavalli adulti ricevono dai 2 ai 7 litri, i puledri 400–600 ml.
Sullivan – Colite negli asini
L’autrice ha sottolineato le alterazioni comportamentali specifiche degli asini, ma anche i parametri diagnostici di laboratorio. Negli asini, i fattori scatenanti possono essere tutti i tipi di fattori di stress. Anche qui il trapianto fecale ha dato buoni risultati. Solo un altro asino sano può essere considerato donatore. I probiotici utilizzati nei cavalli non dovrebbero essere utilizzati perché gli asini hanno un microbioma diverso rispetto ai cavalli.
South – Virus epatotropi – a che punto siamo oggi?
Sono state discusse in dettaglio le malattie del fegato causate da virus epatotropi. La malattia di Theiler è una malattia del fegato che di solito si manifesta in modo acuto e diventa rapidamente pericolosa per la vita. È causata da un’infezione da Parvovirus equino, che nella maggior parte dei casi viene trasmesso attraverso l’uso di farmaci biologici equini.
Qualora ciò non avvenisse, si stanno discutendo altre vie di trasmissione (vettori ematofagi?). T. Divers ha isolato il Parvovirus equino come agente eziologico alcuni anni fa, ma la malattia di Theiler è stata descritta da molto più tempo. Nelle fasi iniziali, l’aumento della γ-GT non è allarmante. È anche interessante notare che secondo uno studio la sieroprevalenza è di circa il 30% e il 9% ha un risultato PCR positivo. L’infezione da Epacivirus equino è solitamente subclinica. Tuttavia, i decorsi clinici potrebbero essere avviati sperimentalmente.
I laboratori Rossdales hanno rilevato il 2,6% di risultati positivi all’Epacivirus (sierologia e/o PCR) tra 227 campioni inviati da cavalli sani, mentre la percentuale per il Parvovirus equino era <1%. Ciò solleva la questione della sua rilevanza per le epatopatie. Diventa anche chiaro che un singolo rilevamento positivo non consente una diagnosi eziologicamente chiarita.
Van Erck-Westergren – Enzimi epatici elevati nei cavalli sportivi: dovrebbero preoccuparci?
L’autrice ha discusso l’importanza di valori epatici elevati, in particolare di γ-GT nei cavalli sportivi. La “sindrome γ- GT”: la γ-GT aumenta moderatamente dopo allenamenti intensivi e cumulativi. Si sospetta che la causa sia lo stress ossidativo. Con l’aumento del consumo di O2, il 98% dell’ossigeno viene utilizzato per fornire energia, mentre il 2% rimane nel corpo sotto forma di metaboliti dello stress ossidativo (ROS) altamente reattivi. Questo accumulo di ROS può essere interpretato come intolleranza all’allenamento.
Claes – Possibili usi dell’endocrinologia riproduttiva nella diagnosi delle fattrici
Per chiarire i tumori delle cellule della granulosa (GCT), l’autore ha fornito il seguente quadro: determinazione del testosterone – sensibilità del 48% (origine surrenale o ovarica, aumenta nelle cavalle gravide, variazioni giornaliere) , determinazione dell’inibina – sensibilità dell’80% (cambiamenti ciclici, aumenta durante la gravidanza). Determinazione dell’inibina e del testosterone: sensibilità dell’84%. La determinazione dell’ormone antimulleriano (AMH) ha mostrato una sensibilità del 98% ed è stata consigliata per la diagnostica dei GCT!
Negli animali maschi, l’AMH scende al livello di castrone circa una settimana dopo la castrazione.
Rendle – Ertugliflozin: è un farmaco miracoloso?
L’autore ha riassunto ancora una volta il lavoro di Sundra sull’Ertugliflozin. I loro risultati sono stati integrati da ulteriori studi e sono stati confermati: Ertugliflozin sembra essere innanzitutto un farmaco utile per il trattamento della EMS e della laminite e sta portando la terapia della EMS a un nuovo livello. Non solo sono stati impressionanti la perdita di peso, la diminuzione della concentrazione di insulina e il significativo miglioramento dei sintomi della laminite in un breve periodo di tempo, ma anche la soddisfazione dei proprietari nei confronti dei cavalli per i quali era già stata presa in considerazione l’eutanasia è stata estremamente positiva. Va tuttavia notato che i cavalli vengono nuovamente utilizzati normalmente, alcuni dei quali presentano già cambiamenti strutturali nello zoccolo a causa di una lunga storia di laminite. Dobbiamo aspettare e vedere lo sviluppo a lungo termine di questi cavalli.
Sullivan – Endocrinopatie negli asini
Si è trattato essenzialmente della sindrome metabolica dell’asino. La valutazione da parte del proprietario dello stato alimentare dell’animale è gravemente alterato. Il 26% degli asini nel Regno Unito sono in sovrappeso, quasi il 9% sono obesi e questo problema è in aumento. AMS (sindrome metabolica dell’asino): la diagnosi è la medesima del cavallo, ma con valori di riferimento adattati. Il test con lo sciroppo Karo light® non è stato ancora validato per gli asini. Secondo la valutazione dell’autrice, il cut-off per l’insulina dovrebbe essere intorno a 50 μU/ml. La terapia comprende: dieta, esercizio fisico (anche gli asini possono fare esercizio!), da 2 a 3 kg di foraggio grezzo al giorno (in inverno: 50% paglia, in estate: 75% paglia) e specifici additivi alimentari adeguati (bilanciatori).
Hughes – Rotavirus B: il “nuovo arrivato sul mercato”
Un nuovo rotavirus B ha causato epidemie di diarrea sanguinolenta nei giovani puledri in diversi allevamenti di cavalli del Kentucky. Questo nuovo Rotavirus del gruppo B (ERVB) ha avuto origine dai ruminanti. Il test PCR per il noto ERVA non è riuscito a rilevare il nuovo virus. I puledri avevano 2-7 giorni, la diarrea durava 3-4 giorni e la morbilità raggiungeva il 100%. La precedente vaccinazione delle fattrici con un vaccino ERVA inattivato non proteggeva i puledri dalla malattia ERVB. Al momento non è disponibile alcun test commerciale per l’ERVB, quindi non è chiaro dove altro sia presente il virus. Non si può escludere un certo potenziale zoonotico dell’ERVB.
Dott.sse Antje Wöckener e Svenja Möller