Step 1: definire il problema come pruriginoso. Non esiste patologia allergica senza prurito.
Anamnesi
Prurito e anamnesi di prurito.
Chiedere al proprietario informazioni su:
- segni di prurito come grattamento, leccamento e sfregamento
- durata ed intensità del prurito: usare la scala PVAS (Pruritus Visual Analogue Scale)
- prima comparsa del prurito e da quanto tempo è presente il prurito
Definire il prurito come acuto o cronico, stagionale o ricorrente.
Esame fisico
1. Controllare il prurito, la sua intensità e la distribuzione:
Test clinici del prurito:
- riflesso tronco-podale: movimenti della zampa posteriore quando si gratta il tronco
- riflesso oto-podale: movimento della zampa posteriore quando si strofinano i margini della pinna → questo segno è frequente nella rogna sarcoptica
- prurito otologico: movimento della zampa posteriore quando si strofina il canale auricolare tra le dita, oppure indotto durante otoscopia o durante prelievo con tampone → il prurito otologico è indicativo di una otoacariasi e di una patologia allergica (allergia alimentare o dermatite atopica)
Distribuzione del prurito o delle lesioni secondarie:
- prurito localizzato su tronco caudale, groppa, coda, zampe posteriori e inguine – più indicativo di dermatite da saliva di pulce
- intenso prurito e lesioni di gomiti, tarsi, margini delle pinne, estremità distale del tronco ventrale – più indicativo di rogna sarcoptica
- prurito del tronco dorsale con desquamazione bianca – più suggestivo di infestazione da Cheyletiella
- prurito facciale – coinvolgimento delle pieghe ascellari, inguinali, dei gomiti e tarsali, delle pinne (non i margini) – più suggestivo di allergia alimentare o dermatite topica
- qualsiasi distribuzione del prurito è indicativa di di qualsiasi tipo di patologia allergica
- nessun prurito = non c’è alcuna patologia allergica
2. Controllare le lesioni cutanee correlate al prurito:
- eritema: lesione primaria nelle patologie allergiche dovuta a infiammazione della cute
- escoriazione: lesione autotraumatica associata a grattamento, leccamento o morsicatura
- papule o papule crostose: associate ad una reazione allergica, a morsi di parassiti → citologia
- papule crostose, pustole, collaretti epidermici: considerare una piodermite secondaria → citologia
- alopecia: può essere traumatica o dovuta a follicolite batterica, demodicosi, dermatofitosi → tricogramma (coltura fungina)
- acantosi, lichenificazione, ipercheratosi, iperpigmentazione: segni di processo cronico – controllare la presenza di Malassezia e batteri sulla superficie della cute → citologia
- seborrea oleosa e lesioni essudative – controllare la presenza di Malassezia e batteri → citologia
- piccoli noduli dermali o sottocutanei con tratti di drenaggio e perdita emorragica: segnali di foruncolosi – piodermite profonda → citologia, coltura, biopsia
3. Controllare la presenza di pododermatiti e otiti
Le otiti e le pododermatiti sono suggestive di dermatite allergica alimentare e di dermatite atopica.
PODODERMATITI
Eseguire in ogni caso una citologia per determinare l’eventuale presenza di un’infezione batterica secondaria o di Malassezia.
OTITI
- Identificare se si tratta di un’otite parassitaria, ceruminosa, da Malassezia o batterica. Microscopia diretta dell’essudato (Otodectes) Citologia – controllare la presenza di Malassezia e batteri: cocchi o bacilli, neutrofili.
- Otoscopia per valutare le condizioni del canale auricolare: quantità di essudato, infiammazione, tappo ceruminoso, integrità della membrana timpanica.
Non eseguire otoscopia se l’animale mostra dolore o se il canale è stenotico. In questi casi determinare il tipo di otite mediante esame citologico, trattare e posticipare l’otoscopia al momento in cui il dolore è sotto controllo.
Step 2: test diagnostici per valutare la presenza di infezioni parassitarie e secondarie
A. Cercare pulci e le loro feci: pettinare il cane su un foglio bianco e aggiungere acqua per vedere la presenza di feci di pulci. Se non si vedono pulci: testare per le IgE contro le pulci – aiuta a confermare il sospetto di allergia da pulci e a indurre il proprietario a procedere con un trattamento. È possibile testare gli anticorpi contro le pulci come test singolo o insieme ad acari, pollini e funghi nel test di screening allergologico.
B. Escludere patologie ectoparassitarie
- Raschiato cutaneo superficiale per cercare Cheyletiella o Sarcoptes scabei, ma i parassiti possono essere molto difficili da rilevare
- Utilizzare ELISA o PCR per escludere o confermare una rogna sarcoptica.
- Trattare con un farmaco acaricida efficace e controllare la risposta del paziente.
Il nostro profilo prurito è molto utile in questo step.
C. Eseguire un esame citologico ogni qualvolta si sospetti un’infezione da Malassezia o batterica.
D. Colturale ed antibiogramma (test di sensibilità) ogni qualvolta si sospetti una resistenza (precedente trattamento antibiotico, utilizzo di corticosteroidi o farmaci immunosoppressivi, infezioni profonde o gravi) e ogni qualvolta in citologia si rilevino dei bacilli.
E. In caso di sospetta piodermite profonda, eseguire una biopsia cutanea per un esame istologico e inviare anche un pezzo del tessuto campionato in condizioni sterili per esame colturale e antibiogramma.
Step 3: diagnosi di un cane allergico
Il tuo paziente è un cane allergico se hai escluso patologie ectoparassitarie, se non ci sono infezioni secondarie e se il cane con prurito continua ad avere segni clinici compatibili con una patologia allergica.
Step 4: identificare la patologia allergica
Il tuo paziente ha una dermatite allergica da pulci (FAD), una dermatite allergica indotta da alimenti (FIAD), una dermatite atopica (AD) o una combinazione di queste?
A. Conferma o escludi la dermatite allergica da pulci (FAD) tramite un test di allergia al morso di pulci.
- E’ possibile testare gli anticorpi contro le pulci come test singolo oppure insieme ad acari, pollini e funghi nel test allergico di screening.
- In ogni caso, assicurarsi di controllare scrupolosamente l’eventuale presenza di pulci durante tutto anno: i cani atopici tendono a sviluppare una dermatite allergica da pulci se entrano in contatto con delle pulci.
B. Dieta ad eliminazione per confermare o escludere una dermatite allergica indotta dagli alimenti (FIAD).
- Selezionare una dieta ad eliminazione.
- I test allergici alimentari (profili alimenti comuni, esteso ed esotici) aiutano ad impostare una dieta ad eliminazione, ad aumentare la recettività del proprietario e a scegliere una dieta appropriata di mantenimento dopo il test di provocazione.
- Durante il periodo della dieta ad eliminazione è possibile somministrare solo gli alimenti indicati nella dieta e acqua. Non sono permessi premi, farmaci aromatizzati, né giochi commestibili.
- La durata della dieta dovrebbe essere di almeno 8 settimane.
- Eventuali lesioni cutanee, infezioni secondarie e prurito, ove possibile, devono essere tenuti sotto controllo con trattamento adeguato prima di valutare la risposta alla dieta.
- Dopo 2 mesi di alimentazione con dieta ad eliminazione il cane allergico (senza lesioni, né infezioni secondarie) dovrebbe essere sotto controllo soltanto con la dieta ad eliminazione.
- Se il cane necessita di farmaci per controllare il prurito, il trattamento deve essere interrotto dopo 2 mesi di alimentazione con dieta ad eliminazione. Se il cane è esclusivamente allergico all’alimento, il prurito non dovrebbe riapparire dopo aver interrotto il farmaco (assicurarsi di continuare la dieta ad eliminazione per almeno 15 giorni senza alcun trattamento per il prurito). Se il prurito riappare → cominciare a trattare ed escludere una dermatite allergica alimentare (FIAD) → andare al punto 5.
- Per confermare che il prurito sia indotto dagli alimenti, deve essere eseguita una dieta ad eliminazione. Introdurre l’alimento iniziale → se il prurito ricompare in meno di 10-15 giorni il cane ha un’allergia alimentare. Se il prurito non ricompare, considerare altre diagnosi.
Step 5: il cane soffre di dermatite atopica
Ottimo: hai confermato che il tuo paziente è un cane atopico.
La diagnosi di dermatite atopica è clinica e viene fatta su un cane con anamnesi e segni clinici di patologia allergica dopo aver escluso ectoparassiti, dermatite allergica da pulci, dermatite allergica alimentare e se tutte le infezioni secondarie che possono provocare prurito sono sotto controllo.
In evidenza
Il tuo paziente ha una patologia cronica
e ha bisogno di un trattamento farmacologico per tenerla sotto controllo. I segni clinici di patologia atopica generalmente peggiorano di anno in anno.
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L’immunoterapia allergene specifica (ASIT)
offre ai tuoi pazienti la possibilità di rieducare il sistema immunitario e di guarire dalla patologia.
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I test allergologici
(profilo stagionale, profilo annuale) sono utili per identificare gli allergeni causanti la patologia per allestire una ASIT.
Riepilogo
Protocollo diagnostico e terapeutico in caso di dermatite atopica canina
- Il tuo paziente è un cane allergico (step 3).
- Controllare le infezioni secondarie.
- Controllare il prurito e l’infiammazione con trattamento farmacologico.
- Mantenere un controllo rigido contro le pulci durante tutto l’anno. Questo è importante ancora di più durante il periodo in cui viene valutata l’allergia e in animali allergici alle pulci. Utilizzare il test per le pulci per confermare questa condizione.
- Confermare o escludere una dermatite allergica indotta dagli alimenti (FIAD) mediante dieta ad eliminazione. Il test sugli allergeni alimentari aiuta ad impostare una dieta ad eliminazione, a rendere più facile per il proprietario l’attenersi alla dieta e a selezionare gli alimenti dopo il test di provocazione.
- Il cane viene diagnosticato come atopico dopo aver escluso le pulci e l’allergia alimentare.
- Eseguire test allergologici per identificare gli allergeni responsabili della patologia.
- Utilizzare un’immunoterapia allergene specifica per tenere sotto controllo la patologia. Il 50-70% dei cani può essere tenuto bene sotto controllo con la ASIT senza necessità di alcuna terapia cronica farmacologica.
- Chiedi al nostro team di dermatologia e allergologia di assisterti durante i tuoi casi allergologici. Saremo lieti di aiutarti.
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Test allergologici e profili
Profilo prurito
Profilo dermatoogico
Profilo alimentare
Profilo mediterraneo
Allergeni annualiImmunoterapia allergene-specifica
ASIT compresi insetti
Ectoparassiti
Demodex PCR
Sarcoptes Ac / PCRIstopatologia
Biopsie, aghi aspirati, ecc.
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18 patologi espertiMicrobiologia
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di Dr. Carmen Lorente, DVM, PhD, DipECVD EBVS® European Specialist in Veterinary Dermatology