Nel maschio intero possiamo riscontrare la presenza di numerosi ormoni di natura sessuale: non solo testosterone e ossitocina, ma anche inibina ed activina (regolano la spermiogenesi) e piccole dosi di estrogeni.
LABOKLIN mette a disposizione del medico veterinario ippiatra test di base e funzionali di stimolazione che sono di utilità clinica nella diagnostica delle principali patologie della sfera riproduttiva dello stallone.
Test di stimolazione con hCG – Gonadotropina Corionica Umana
La valutazione dell’innalzamento dei livelli di testosterone dopo stimolazione con hCG permette di rilevare la presenza di tessuto di derivazione dalle gonadi maschili, capaci di rispondere efficacemente a questo farmaco con l’innalzamento del livello di testosterone.
Questo test si utilizza in caso di sospetto criptorchidismo od incompleta castrazione e si effettua come segue:
- prelievo mattutino per rilevazione del testosterone basale
- somministrazione successiva di 5000 U.I. di hCG per via endovenosa al soggetto in esame
- secondo prelievo dopo 60 minuti con rivalutazione del testosterone
Tramite il confronto tra i due valori di testosterone riscontrati e tenendo conto del valore assoluto rilevato che non deve essere troppo basso, si ipotizza o meno la presenza di tessuto secernente questo ormone se opportunamente stimolato dalla gonadotropina (tessuto di origine testicolare).
Una variante a questa metodica (per valutare l’integrità dell’asse ipotalamo-ipofisario), consiste nel sostituire l’hCG con 0,04 mg di GnRH, sempre per via endovenosa, sempre tramite un test di stimolazione, con equivalenti modalità. Questo farmaco stimola l’ipofisi a produrre LH (ormone luteinizzante) che induce le gonadi maschili, se presenti, a produrre un innalzamento del livello di testosterone circolante. Non si usa per il sospetto di criptorchidismo ma è utile in soggetti interi per valutare se l’ipofisi, rispondendo alla gonadotropina nel modo corretto, invia alle gonadi il segnale pulsatile corretto dell’ormone luteinizzante (LH) necessario per la produzione di testosterone.
Materiale richiesto: siero – 2 x 0,5 ml
Metodica: ELISA
Tempistica di refertazione: 2-3 giorni
Estrone solfato
Può essere di ausilio anche nel maschio per la diagnosi di criptorchidismo qualora i valori di testosterone dopo stimolazione con hCG non diano risultati inequivocabili. È sufficiente un unico prelievo: se rilevabile in circolo infatti, anche in quantità minime, indica la presenza di tessuto testicolare che lo sta producendo.
Materiale richiesto: siero o plasma da eparina 1 ml
Metodica: ELISA
Si effettua nei giorni di: mar / ven
Non indicativo per asino o puledro con meno di 3 anni.
Ormone anti-Mülleriano (AMH)
Questo nuovo test rileva un ormone prodotto solamente dal tessuto testicolare. Fornisce quindi delle indicazioni precise per differenziare un animale intero da uno castrato senza l’ausilio della stimolazione con gonadotropina, test che richiede tempo ed impegno.
Materiale richiesto: siero 0,5 ml refrigerato e separato tempestivamente
Metodica: ELISA
Tempistica di refertazione: in giornata
Controllo batteriologico dei genitali
Prima dell’inizio della stagione riproduttiva è obbligatorio un controllo batteriologico dei genitali, con particolare attenzione alle malattie veneree (principalmente Taylorella equigenitalis). Si consiglia di effettuare 2-3 tamponi per ogni stallone: uretra, fossa uretrale, corpo del pene e di ripeterli dopo almeno 7giorni. Solamente un doppio esito negativo abilita lo stallone alla monta (sia naturale che artificiale). Il tampone in oggetto deve essere posto in apposito terreno di trasporto (Amies – con carbone) e deve pervenire a LABOKLIN nelle 24 – 36 ore successive al prelievo.
Batteri sicuramente patogeni, anche se presenti in bassa carica, sono: Pseudomonas aeruginosa, Klebsiella sp., Streptococcus sp., Taylorella equigenitalis (agente eziologico della CEM)
Candida sp. ed altri miceti, Streptococcus sp., Corynebacterium sp., Staffilococcus sp. sono da considerarsi patogeni solo se presenti in alta carica o come unica crescita.